UNA STORIA LUNGA 100 ANNI
C’era una volta, nel suggestivo paesino di San Giorgio Morgeto, una figura straordinaria di nome Annunziato Tedesco. Era un uomo intraprendente e appassionato, determinato a creare un elisir che raccontasse la storia travagliata e l’anima resiliente della sua amata Calabria. Fu l’anno 1908, un anno memorabile per la regione, poiché fu segnato da eventi tragici e straordinari. Proprio in quell’anno, mentre Annunziato esplorava la sua passione per le erbe e gli aromi, un terremoto di proporzioni catastrofiche colpì Reggio Calabria e le sue province circostanti.
Le scosse telluriche fecero tremare le fondamenta della terra e lasciarono distruzione e dolore nella loro scia. Le comunità locali furono sconvolte e avevano bisogno di speranza e rinascita.
Annunziato fu profondamente colpito dal terremoto e decise di creare un amaro speciale che portasse il nome dell'anno in cui tutto cambiò: l'"Amaro 1908". Voleva che il suo liquore fosse un simbolo di forza e resilienza, un tributo alla gente coraggiosa che affrontò il terremoto con spirito indomito.
Annunziato decise di intrecciare il simbolo di San Giorgio, l'eroe che combatteva contro i nemici e i pericoli, nella storia del suo amaro. La bottiglia di vetro trasparente era adornata con una croce rossa audace, richiamando la bandiera di San Giorgio e i colori di speranza e coraggio. L'Amaro 1908 era un connubio di erbe aromatiche e agrumi locali, un mix incantato che rappresentava la diversità e la bellezza della Calabria. Ogni goccia di questo liquore portava con sé un sapore intenso e avvolgente, come i sentimenti che le persone provavano nel cercare di ricostruire le loro vite dopo il terremoto.
Le note amare dell'amaro ricordavano le sfide affrontate, mentre i delicati sentori di agrumi esprimevano la rinascita e la speranza che permeavano l'aria. Era un elisir che univa passato e presente, rievocando le memorie del terremoto ma celebrando anche la resilienza e la determinazione del popolo calabrese. Con il tempo, l'Amaro 1908 divenne una testimonianza vivente del coraggio e della forza dei calabresi. La gente lo gustava nei momenti di festa e di condivisione, sollevando i loro bicchieri in onore della loro terra e dei loro antenati.
E così, l'Amaro 1908 portava con sé la storia di un terremoto devastante, la maestosità di San Giorgio e i colori vivaci della sua bandiera. Era un simbolo di speranza e rinascita, un legame eterno tra un liquore eccezionale e la terra che lo aveva ispirato. Ancora oggi, l'Amaro 1908 continua a essere prodotto
COME DEGUSTARLO AL MEGLIO
L’Amaro 1908 si presenta con un carattere forte e un gusto deciso. Per apprezzarne appieno la sua intensità, consigliamo di degustarlo in piccole quantità. Opta per un bicchiere da degustazione e concediti il tempo di percepire i suoi strati di sapori. Le erbe aromatiche e le spezie si amalgamano in una sinfonia audace, richiedendo un approccio calibrato per cogliere ogni sfumatura.
Gusto & creatività
bevanda dissetante
2/10 di Amaro 1908; 8/10 di acqua fredda frizzante; Versare in un bicchiere l’amaro e poi l’acqua, completare con una fettina di scorza di limone;
Long bitter
2 cl di amaro 1908; 20 cl di chinotto; Porre del ghiaccio in un bicchiere Tumblr grande, aggiungere l’amaro, mezza fetta di limone ed il chinotto.
cocktail 1908
2 parti di amaro annunziato tedesco; 1 parte di uno degli altri 10 liquori Annunziato tedesco; Si versa per prima la parte del liquore prescelto nel dosatore, poi si completa con le due parti di amaro 1908, quindi, si aggiunge un cubetto di ghiaccio. Se si rispettano le dosi il delicato sapore dell’amaro 1908 si fonderà esaltando le caratteristiche aromatiche del liquore.